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B come Book- Skyline di Franco Fontana

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Buongiorno a tutti..e come sempre Buon lunedì con un liBro!
Oggi parliamo di un'altra pietra miliare della fotografia, ovvero Skyline di Franco Fontana puBBlicato nel 1978 dalla casa editrice "Punto e virgola" fondata da Luigi Ghirri a Modena.
Il liBro diventa da suBito un punto di riferimento per la fotografia a colori e ci mostra un autore con una visione nuova e originale che attua una gestione del colore favolosa.
I suoi paesaggi non sono "panorami" da iPhone ma sono opere astratte dove colori, linee e curve la fanno da padrone e ci raccontano il tutto in maniera creativa.
Il liBro è stato ripuBBlicato a 35 anni di distanza da Contrasto arricchendolo con una prefazione di Claude Nori e un testo di Francesco Zanot.
Ogni fotografia con i memoraBili orizzonti e grafismi del Fontana va gustata e rigustata , proprio come se fosse un cioccolatino e ti fa tornare indietro nel tempo, negli anni 70...quei colori e la carta stessa del libro sono profondamente vintage e ciò non fa che rafforzare la potenza di quest'opera.
Consigliatissimo specialmente a coloro che fanno foto paesaggistiche"comuni" ma che sanno raccontare Ben poco!
Vi linko come sempre per l'acquisto!

B come Book- Early Color di Saul Leiter

date » 17-09-2018 09:10

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tags » bcomebook, saul Leiter, early color, recensione, blogfotografia,

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Buongiorno a tutti e Buon lunedì...come sempre con un liBro!
Oggi parliamo di un autore rimasto per quarant’anni quasi un perfetto sconosciuto ovvero Saul Leiter e del suo liBro capolavoro Early color.
Infatti anche se nel 1953 alcune fotografie a colori di quest’autore vennero esposte al museo di arte moderna MoMa di New York, ai più rimasero per quarant’anni sconosciute, a testimonianza che non sempre il linguaggio di un autore viene compreso subito.
Il liBro offre l’opportunità di vedere e conoscere uno dei maestri nella gestione del colore, che tra i primi scelse questa "forma estetica" per le sue fotografie.
Leiter si trasferì in America nel 1946 a New York con l’intento di diventare un pittore ma Ben presto riconoBBe il potenziale creativo della fotografia.
La macchina fotografica diventò perciò il suo pennello e un occhio onnipresente nella vita della metropoli americana.
La manipolazione e la gestione del colore diventano epici per i tempi ,con un linguaggio visivo amBiguo e immagini sottili e pittoriche che estendono i confini della fotografia fino a quelli della pittura appunto.
Molte di queste immagini sono state scattate con pellicole scadute e raccontano di una New York che non esiste più forse,sofisticata e a volte addirittura lenta e morBida; per la loro Bellezza e profondità le fotografie ci fanno capire ancora una volta, se occorre, che i tecnicismi e le faccende da smanettoni di dati exif passano in secondo piano SEMPRE se hai qualcosa da raccontare.
Vi linko per l'acquisto!
Buona lettura!

B come Book- Dango di Alex Liverani

date » 10-09-2018 09:19

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tags » dango, alexliverani, bcomebook, culturafotografica, blogfotografia,

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Buongiorno a tutti e Buon lunedì....come sempre con un liBro!
Oggi parleremo dell’amico Alex Liverani,fotografo di Faenza che recentemente si è classificato secondo al programma Master of Photography in onda su Sky e del suo Dango,edito da CrowdBooks.
Il liBro è una serie sorprendente di trittici, con fotografie “rubate” da Alex in giro per il Giappone durante un suo viaggio.
Il Dango,per chi non lo sapesse, è il più famoso dolce giapponese composto da tre palline colorate unite tra di loro da un bacchettino di legno.
Uno dei più conosciuti proverBi giapponesi simbolo della praticità del popolo orientale è "Hana yori Dango" e significa "meglio i Dango che i fiori".
Questo sta ad indicare che i giapponesi ,in occasione della famosa e turistica fioritura dei ciliegi, preferiscono mangiare i Dango piuttosto che apprezzare la Bellezza dei fiori dando cioè più importanza alla sostanza che all'aspetto estetico.
Da qui prende spunto il liBro: ogni trittico è un Piccolo Dango che è composto da singole immagini apparentemente scollegate tra loro ma che grazie al colore che fa da "Bacchettino di legno" creano sequenze che si reggono da sole.
E' la gestione del colore perciò che la fa da padrone e che va a mettere in discussione il proverBio stesso, creando sequenze in cui sostanza ed estetica si pongono sullo stesso piano di importanza, con una coerenza davvero impeccabile.
Il liBro è per questo la forma giusta con cui presentare questo progetto, perchè è il contenitore estetico perfetto per valorizzare questo contenuto.
La prefazione è di Oliviero Toscani che con il suo stile istrionico presenta quest’opera, vincitore del Jurors Pick ai LensCulture Street Ph.awards 2018.
Vi linko come sempre per l'acquisto!
Buona lettura!

B come Book- The Last Resort,Martin Parr

date » 03-09-2018 09:50

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tags » BcomeBook, fotografia, libri fotografici, blogfotografia, fotografoperugia, fly,

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Buongiorno a tutti e Buon lunedì!
Qualche giorno fa scrivevo che l’ironia è l’arma più feroce che abbiamo per esprimere un concetto.
L’autore di cui parleremo oggi, Martin Parr,fa dell’ironia un proprio punto cardine ed il liBro che vi suggerisco, The Last Resort ne è emblema.
Parr è forse il più famoso fotografo e fotoreporter del Regno Unito e i suoi scatti iconici raccontano la "Bulimia" dei nostri tempi, attraverso un linguaggio kitsch e paradossale.
Le sue fotografie a primo acchito Banali e superficiali sono in realtà una critica feroce al consumismo, alle tradizioni e ai costumi dei nostri tempi.. sanno di multisale cinematografiche e pop corn, di caramelle gommose e zucchero filato perchè raccontano gli eccessi della società moderna e vanno attentamente osservate e comprese perché a volte è il dettaglio ciò che strappa il sorriso amaro.
The Last Resort è un ironico e iconico reportage condotto dal fotografo inglese sulle spiagge di Brighton nella metà degli anni 80.
La prima puBBlicazione del volume risale al 1986.
È un liBro senza fronzoli.. la fotografia è un linguaggio è l’autore prende alla lettera questo.
Prende la foto e sBam! te la mette la,senza commenti o altro genere di prose.
A proposito.. ma coloro che raccontano una foto con poemi di spiegazioni che proBlemi hanno!?
Forse non sanno comunicare aBBastanza.
Non ho mai amato chi ai concerti anziché cantare faceva comizi..figuriamoci chi fa fotografia e scrive quanto Manzoni per una foto.
Per questo amo Martin Parr.
Vi linko come sempre per l'acquisto!
Buona lettura!!!

B come Book- 258Minutes, Angelo Ferrillo

date » 27-08-2018 08:37

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tags » bcomebook, blog, fotografia, ferrillo, 258minutes, crowdbooks, culturafotografica,

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Buongiorno a tutti e Buon lunedì!
Oggi il B-log parla di un liBro a cui sono particolarmente affezionato, che ho visto nascere,crescere e diventare opera compiuta, 258Minutes del mio amico Angelo Ferrillo.
Angelo torna a Parigi il 13 novembre 2016, ovvero un anno dopo i Brutali attentati terroristici che hanno insanguinato la città.
Con le sue foto nette e piene di contrasto cerca di ripercorrere proprio i 258 minuti del terrore in tutti i luoghi simbolo della tragedia, con una cronostoria molto intensa.
Ciò che emerge dalle foto è la volontà del popolo parigino di ristaBilire la normalità; infatti non c’è traccia nelle foto di pietismo scontato ma la città sembra essere tornata ai suoi ritmi quotidiani, come se l’evento non l’avesse di fatto scalfita.
In realtà le foto appaiono come..."incomplete" ad una superficiale lettura..è come se mancasse qualcosa.
La parte mancante che va sovrapposta alle immagini stesse è quella dei nostri ricordi.
Angelo ha in pratica creato delle doppie esposizioni "immaginarie" perché inconsciamente il lettore è portato a sovrapporre sopra ogni fotografia di quei luoghi nel 2016 l’immagine dei luoghi stessi nel giorno della tragedia fissata nella memoria.
Ecco che tutto ciò diventa molto efficace,doloroso e profondo e porta in qualche modo a riflessioni importanti.
Nella seconda parte del volume sono inoltre presenti alcuni elementi, statistiche e contenuti presi dall'universo dei social network nei giorni del terrore al fine di tessere la tela della memoria storica con i media dei nostri tempi.
Il ricordo diventa perciò parte integrante del progetto e rende il liBro un'opera compiuta e da non perdere.
Quando questo progetto nasce io, Angelo e il mio amico Stefano Baldacci stavamo organizzando un workshop assieme e quando ci mostrò l'idea e le immagini capimmo suBito che questa serie poteva diventare un lavoro importante.
Ho seguito il progetto in tutte le sue fasi fino ad arrivare a questo liBro finanziato attraverso operazioni di crowdfounding e ora divenuto realtà.
Vi linko come sempre per l'acquisto e faccio i miei più cari auguri al mio amico Angelo per questo Bellissimo progetto che sono sicuro avrà il successo che merita.

B come Book- Wall of Sound, Guido Harari

date » 20-08-2018 09:02

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tags » bcomebook, libri, mostrafotografica, harari, perugia, culturafotografica, blogfotografia,

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Buongiorno a tutti e Buon lunedì!
Oggi vi parlerò di un liBro che ho acquistato proprio ieri , in occasione della mia visita alla mostra fotografica Wall of Sound del grande Guido Harari.
Un’esperienza molto intensa per chi come me ama la fotografia e la musica.
Guido Harari è famoso per i suoi ritratti di grandi artisti della musica internazionale e in questa mostra (e quindi anche in questo liBro che ne è in pratica il catalogo )sono riportate alcune delle sue foto capolavoro.
La fotografia live non sempre mi suscita delle forti emozioni, specialmente quella dei giorni nostri... ma Harari con i suoi scatti riesce a cogliere quegli attimi ,quei momenti decisivi che mostrano l’uomo dietro l’artista sia sul palco sia al di fuori di esso.
EmBlematica è la sua foto di FaBrizio de Andrè mentre dorme nel corridoio dello stadio prima del concerto, le sue foto di David Bowie e di Bruce Springsteen, così come la foto del maestro Morricone che non viene ritratto in viso ma solo “evocato” con lo spartito e i suoi occhiali caratteristici.
Insomma un liBro che ci mostra quanto la fotografia live può essere emozionante e toccante e che ci fa percorrere un viaggio al di là del tempo ,dove l’artista assume una dimensione quasi divina e per certi aspetti eterna e infinita, al di la del personaggio che interpreta.
Personalmente le foto che preferisco oltre alle già citate sono quelle su Gaber, perchè mostrano tutte le sfaccettature dell’artista , quelle su De Andre e Tom Waits e la foto di Vasco, ovvio.
Non vi linko stavolta dove acquistare il liBro ma vi consiglio vivamente di visitare la mostra che è ancora aperta per qualche altro giorno!
Visita la mostra!

B come Book- Face of your time, August Sander

date » 13-08-2018 10:16

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tags » BcomeBook, blog, fotografia, libri, cultura, sander,

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Buongiorno a tutti e Buon lunedì!
Oggi parliamo di una colonna portante della fotografia nel 900, August Sander e del suo liBro Face of your time pubblicato nel 1929 e ora di nuovo disponiBile.
Mi sentite spesso ripetere che la fotografia è una cosa seria, è la memoria storica dei nostri tempi.
E forse mai come in questo liBro possiamo trovare una correlazione così forte con l’epoca vissuta.
Sander, fotografo tedesco e figlio del "popolo" nei primi anni 20 si unì al gruppo degli artisti progressivi di Colonia e cominciò a pianificare un catalogo di ritratti contemporanei viaggiando in lungo e in largo la Germania.
Face of your Time, il suo primo liBro pubblicato nel 1929, contiene circa 60 ritratti ed è parte della serie completa People of the Twentieth Century.
Sotto regime nazista il suo lavoro e la sua vita personale furono pesantemente attaccati: il figlio morì in un campo di prigionia e il liBro di cui parliamo oggi fu sequestrato nel 1936 perché l’uomo proposto non rappresentava il modello che l’orriBile regime nazista suggeriva.
La serie è uno studio fatto da un acuto osservatore sulla gente, sul popolo: troverete ritratti di contadini, commercianti, donne ,professionisti , artigiani e... degli "ultimi" ovvero di gente dimenticata dalla società.
Tutto questo affrontato senza aiuti accademici, scientifici e di potere ma solo da osservatore immediato della natura umana e del suo amBiente.
Vi linko come sempre per l'acquisto!
Buon lunedì ragazzi!!

B come Book- Robert Capa, La collezione completa

date » 06-08-2018 09:33

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tags » bcomebook, libri fotografici, robertcapa, fotografia,

Buongiorno e Buon lunedì a tutti!
Oggi la puntata di B come Book è dedicata al grande Robert Capa , uno dei più grandi fotografi del XX secolo , membro fondatore dell’agenzia fotografica Magnum e forse il più famoso fotoreporter di guerra di sempre.
In soli 22 anni di carriera dal 1932 al 1954 Capa ha realizzato circa 70.000 negativi, incredibile testimonianza di un’epoca di straordinaria importanza storica e caratterizzata da alcuni degli eventi più drammatici e sanguinosi della storia.
In questo testo,"Robert Capa-La collezione completa" ed.Phaidon , sono contenute ben 937 fotografie in ordine cronologico accompagnate da commenti e didascalie informative a cura del fratello Cornell Capa e del biografo Richard Whelan che insieme hanno scrupolosamente esaminato centinaia di provini.
L’opera che ne viene fuori rappresenta una panoramica completa ed approfondita dei capolavori di Capa: dalla Spagna della guerra civile ,allo sbarco alleato in Sicilia e Omaha Beach ,al secondo dopoguerra con servizi dedicati ad artisti come Picasso o stelle del cinema ,fino all’ultimo conflitto in Indocina realizzato pochi attimi prima di morire.
Un libro che non può mancare per chi ama la fotografia e che in copertina presenta la famosissima foto dello sbarco in Normandia degli alleati.
Foto che per gli smanettoni/frequentatori dei gruppi fotografici facebook oggi sarebbe da cestinare perchè fuori fuoco.
Ma il cui racconto va molto al di la della sua nitidezza.
Vi linko come sempre per l'acquisto!
Buona lettura e buona settimana!

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B come Book- Nothing personal di Richard Avedon e James Baldwin

date » 02-07-2018 08:37

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tags » libri, book, avedon, bcomebook,

Buongiorno e Buon lunedì a tutti!
Chi ama i ritratti non può non conoscere l'autore di cui parleremo oggi...perchè se non lo conosce le cose sono due: o corre a studiare o smette di fare ritratti!:)
Richard Avedon (1923-2004) è stato infatti un fotografo ritrattista americano tra i più importanti, il cui lavoro ha cambiato per sempre certi approcci alla fotografia stessa.
Avedon iniziò a scattare sotto servizio militare durante le autopsie ma ben presto passò ad argomenti molto più...vivi!
Infatti "nel 1944 si unì al gruppo della rivista di moda Harper's Bazaar, nel quale restò per dodici anni cambiando il concetto di foto nella moda, collocando le modelle, solitamente irrigidite nella posa, per strada o in locali notturni. In seguito lavorò per Vogue, Life, Mademoiselle, Gianni Versace, Jil Sander, Hugo Boss, Calvin Klein, Christian Dior e Clairol, specializzandosi nei ritratti."
Celebri sono i suoi scatti in bianconero, molto spesso su fondo bianco.
Il libro di cui parlo oggi è però non composto da ritratti di modelle ma è esso stesso un ritratto.... degli Stati Uniti!
I protagonisti delle immagini, tutte rigorosamente in bianconero,sono artisti di strada, sposi, attivisti per i diritti civili, intellettuali, politici, imprenditori..insomma...americani.
Tutti insieme nel libro e molto spesso accostati l'uno all'altro per far emergere quelle contraddizioni di cui il paese a stelle e strisce è stracolmo..portandole all'eccesso.
Un libro ristampato recentemente dalla Avedon Foundation e che oltre ad essere interessante nel contenuto ( il libro è infatti impreziosito dal saggista James Baldwin che ci lascia delle perle assolute ) lo è anche nella forma, custodito in un cofanetto bianco e con un layout minimal che ne valorizza ogni aspetto.
Un testo da collezione..consigliatissimo a tutti coloro che amano il ritratto ..ma non solo!
Come sempre vi linko dove acquistare!

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