Buongiorno e Buon lunedì!
Dopo le sterili polemiche calcistiche del weekend da cui mi tiro fuori con signorilità assoluta andiamo alle cose serie( ma quanto piangete?).
Per molto tempo ho ritenuto superfluo acquistare un liBro dell'autore di cui vi parlerò oggi definito "l'occhio del secolo" e conosciuto, letto e studiato in tutto il mondo.
Proprio per questa sua fama infatti approfondimenti sulla sua vita e le sue opere sono facilmente reperiBili in rete e per questo non avevo mai sentito l'esigenza di acquistare un suo liBro.
Sto parlando del grande Henri Cartier-Bresson, il fotografo del momento decisivo e sicuramente tra le figure più influenti di sempre.
Straordinarie e se vogliamo assurde nella perfezione sono le sue composizioni, dove il protagonista assoluto è proprio l'istante decisivo, il momento esatto colto dal fotografo nel mezzo di un'azione che sareBBe accaduta comunque, senza la sua presenza e senza la sua interferenza.
Su HCB si è detto e scritto di tutto, con il mondo della fotografia diviso tra chi considera le sue opere un mero esercizio di virtuosismo fotografico e chi invece le considera dei capolavori assoluti.
Io si capisce da che parte sto e perciò vi risparmio il predicozzo.
Voglio parlarvi invece dell' interessante volume "Le Gran Jeu" puBBlicato a seguito dell'omonima mostra esposta a Palazzo Grassi-Venezia e alla BiBlioteca Nazionale di Francia a Parigi e che ho ritenuto essere un volume interessante da acquistare.
Il percorso di questo liBro nasce dal lontano 1972 quando due collezionisti di Houston, John e Dominique de Menil, chiesero a HCB di scegliere una collezione master delle sue opere, un grand Jeu appunto.
Bresson dopo un'accurato lavoro scelse 385 fotografie che sono il punto di partenza di questo nostro volume; a partire da esse infatti 5 diversi curatori hanno fatto una loro personale selezione e ciò che ne esce fuori è una visione d'insieme davvero interessante.
Lo scrittore Javier Cercas, la fotografa Annie LeiBovitz, il regista Wim Wenders, la conservatrice Sylvie Aubenas e Francois Pinault presidente di Palazzo Grassi ci offrono 5 diverse selezioni, 5 diversi punti di vista che invitano il fruitore a scoprire, paragonare, leggere tra le righe e ripensare l'opera Bressoniana come mai forse avevo visto prima.
Il tutto con un ritmo mai noioso ma sempre vivace che ci invita dopo una prima lettura volta a scoprirne la storia, a rigiocare da capo per apprezzarne il modo di raccontare, molto legato al curatore.
Un compito non certo facile per i 5 perchè si sa...giocare con le icone è sempre rischioso.
Ne viene fuori uno straordinario viaggio "a 10 occhi" nell'opera unica di un autore immenso che ci ha lasciato delle immagini senza tempo che è davvero un piacere gustare tutte assieme.
Insomma un liBro da acquistare sia per averlo come pietra fondamentale sia per le visioni d'interesse che ci mostra.
A me è particolarmente piaciuta la visione di Wim Wenders, ricca di ritratti e di foto meno scontate che ci aiutano a comprendere a tutto tondo l'universo Bressoniano.
Potete acquistarlo presso la
Libreria Grande sia online che fisicamente.
Questa settimana voglio poi consigliarvi una BomBa di Ulilearn ovvero
Idea LaB con Tommaso Bonaventura, una sorta di laBoratorio concettuale durante il quale acquisire un approccio metodico capace di mettere in discussione le idee.
L'oBiettivo del percorso è di rendere un lavoro potenzialmente interessante agli occhi di photo-editor, galleristi, fondi o istituzioni.
A lunedì prossimo, come sempre con un liBro e, speriamo, con la qualificazione champions.